l’uomo che non solo non voleva amare ma aveva anche serie difficoltà con l’uso del trapano elettrico

quando un giorno una giovane ragazza gli disse “t’amo”
lui le rispose, “scusa no”
“in che senso scusa no?” lei gli domandò corrucciata
“non essere corrucciata giovane garazza, io sai, io non voglio amare”
ecco cosa disse lui la prima volta
disse proprio “garazza”
non è un errore di battitura
è che era un po’ emozionato
poiché era la prima volta che una giovane ragazza gli diceva “t’amo”
ed era dunque anche la volta che lui prese la decisione di non volere amare

sì signori
proprio come nell’ultimo libro di Moccia
che si intitola “L’uomo che non voleva amare”
Rizzoli Editore
18 euro
407 pagine
solo che quella è fiction
invece qui stiamo facendo sul serio

io frequento gli Autogrill di notte
e pile inaudite di Moccia
fanno bella mostra in queste oasi autostradali
e quando mi mangio il mio panino preferito
che è quello con l’ottimo salame
io leggo le bandelle
e quello di Moccia è il mio preferito

faccio un riassunto per coloro che non frequentano gli Autogrill di notte:
Tancredi è ricco, bello e fico e possiede un’isola alle Fiji
non vuole più amare perché ha una ferita del passato che l’ha cambiato per sempre
Sofia è una pianista bellissima che sta con un tipo sulla carrozzella
non può più suonare perché ha fatto il voto d’amore
(probabilmente non scopa neanche) (scusate ma va detto)
Tancredi entra in una chiesa dove dei bambini cantano in coro
Tancredi vede Sofia e viene rapito dalla sua bellezza
da lì in poi una gran bordello di travolgente storia d’amore e di passione

tornando a noi
il nostro uomo che non voleva amare si chiamava Garella
non era ricco
non era bello
non era fico
non possedeva manco una casa di proprietà
e come da titolo aveva pure dei problemi con l’uso del trapano elettrico
infatti nel suo appartamento i libri stavano per terra
poiché non era in grado di attaccare le mensole

tornando a loro
“perché non vuoi amare?” chiese la giovane ragazza corrucciata
“non so, mi sembra una roba da fico” rispose Garella

“a me sembra una roba da cretini” disse la giovane
“dici?”

“ma hai mica una ferita segreta del passato che ti ha cambiato per sempre e che ti fa odiare la felicità?” chiese la corrucciata
“da piccolo mi hanno operato di ernia inguinale e c’ho la cicatrice ma non so se vale”

“non credo valga” disse lei
“immaginavo” disse lui

“probabilmente prima o poi incontrerai una donna bellissima che ti farà cambiare idea”
“tipo una promessa mondiale del pianoforte che ha smesso di suonare a causa di un voto d’amore?” chiese Garella

“tipo”
“non so” disse Garella “non mi ci vedo un granché”

“neanche se lei romperà il suo voto e suonerà solo per te, seduta a un pianoforte davanti all’oceano?” chiese la ragazza
“farebbe questo per me?” domandò Garella

“guarda, non te lo posso garantire, ma le donne sono disposte a grandi pazzie per amore”
“sarebbe bellissimo” disse Garella

“sei proprio un cretino” constatò la ragazza innamorata
“temo di sì” ammise Garella

poi essi si diedero un piccolo ma significativo bacio
e lui la smise con questa puttanata del non voler amare
malgrado ciò
non imparò mai ad usare correttamente il trapano elettrico


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Commenti

3 risposte a “l’uomo che non solo non voleva amare ma aveva anche serie difficoltà con l’uso del trapano elettrico”

  1. Avatar Cesare
    Cesare

    E’ meravigliosa. No, davvero.

  2. Avatar Martina

    Ecco, io spero solo che tu non abbia il lucchetto.
    Meglio il panino al salame.
    Continuo a leggerti 😉

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