quando ti vidi quella volta pensai speriamo ben di rivederla poi non ti rividi più

era un pomeriggio d’inverno
e sembrava fosse proprio inverno
ma era inverno

avevi una gonna di maglia, nera
e calze di maglia pesanti, colorate
con tutti i cerchi di tutti i colori, hai presente?

avevi i capelli chiari
raccolti all’indietro

avevi gli occhi

le tue mani, quando me l’hai stretta
la tua mano era fredda fredda

siccome avevo un po’ bevuto
ero coraggioso
ti dissi, poi, a un certo punto
ma tu hai il fidanzato?

tu non eri abituata
che uno ti faceva domande così
facesti una faccia sorpresa
dicesti, no

non ci riuscivo a non guardarti il seno
perché avevi il seno
il tuo seno preponderava

ti chiamavi o Francesca o Chiara
non mi ricordo

siccome avevo un po’ bevuto
ero intraprendente
ti dissi, poi, a un certo punto
ma tu come te la immagini la fine del mondo?

tu non eri abituata
che uno ti faceva domande così
facesti una faccia sorpresa
e stesti zitta

poi dovesti andare
devo andare, dicesti
non è il caso che resti?, dissi

manco mi rispondesti

andasti


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Commenti

3 risposte a “quando ti vidi quella volta pensai speriamo ben di rivederla poi non ti rividi più”

  1. Avatar Giancarlo Tramutoli
    Giancarlo Tramutoli

    magnifica!
    Ciao

  2. Avatar catalanoguido
    catalanoguido

    grazie!
    ciao a te

  3. Avatar Arlind
    Arlind

    Sono finito su questa pagina mentre cercavo un termine per concludere una lettera, per una ragazza che ho conosciuto in un modo un po’ simile al tuo e che probabilmente non rivedrò mai più.
    “quando ti rividi” era il termine della ricerca.
    Ti porgo i miei più sinceri complimenti perché nessun risultato poteva essermi più d’aiuto di questa poesia. Mi sentivo un idiota, fino a poco fa, a scrivere per qualcuno che non rivedrò, forse, mai più.
    Complimenti ancora per la poesia!

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