la bambina che contava le gocce di pioggia

e prima delle gocce, le stelle
ed il bambino con la testa tonda l’aiutava
e lei non sapeva
che non è possibile contare le stelle
e le gocce di pioggia
senza bagnarsi
senza impazzire
la bambina contava
e lentamente, prima
poi più velocemente
si bagnava
si bagnava tutta
e anche il bambino
dalla testa tonda
tornava a casa sua
al caldo
dai suoi genitori
dal suo cane
e la bambina
dai capelli neri
che contava le stelle e
le gocce di pioggia
rimaneva sola
sotto il cielo che pioveva
chiedendosi
come fosse possibile
tutta questa impossibilità
di fare
una cosa così importante
così essenziale
come contare le stelle del cielo
e dal cielo le gocce che cadono
che cadono sulla terra
che cadono sul tuo vestito
sul tuo vestito tutto bianco
che cadono
nei tuoi capelli
tutti neri


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