è come, se m’intendi
partisse dai miei occhi
un paio di binari
e dai tuoi
che poi
s’agganciano
e sento il capotreno che urla
“Enzo per Dio metti carbone!”
Enzo è il fuochista
tutto nero e bruciato
un lavoraccio il suo
è una locomotiva
che parte dai miei occhi
e anche dai tuoi occhi
e si scagliano l’una contro l’altra
ed il fuochista trema
perché sa
lui lo sa che poi
sarà uno sfracello
sarà come diceva lì quell’altro, il Guccini diceva
tra le lamiere contorte
ma è una locomotiva che parte dai miei occhi
scagliata contro i tuoi
ma non c’arriva mai
perché si spranga
no spranga,
compiuter
SDRANGA
SDRANGA
impara le parole compiuter
impara le mie parole
si sdranga
dentro
la tua
locomotiva
e poi diventano una locomotiva
sola
una locomotiva dentro una locomotiva
non si può fare
non si può fare
nel mezzo
dei nostri sguardi
che non sono più sguardi
sono rotaie
sono solchi di metallo
sono strisce di legno e ferro
non si può fare
e quindi
ascolta
non si può fare
attenta
ascolta
non si può fare
non mi guardare
se lo sai
che prima o poi
esce una locomotiva dai tuoi occhi
ma tu lo sai
che anche dai miei
fallo per me
fallo per te
fallo per Enzo
che fa il fuochista nella locomotiva
e c’ha famiglia
non si può fare
stacci dentro
non mi guardare
non ci guardiamo
andiamocene io di qua tu di là non ci guardiamo non ci facciamo
non ci facciamo
del male
con le locomotive
che escono dagl’occhi
non ci facciamo
stiamoci dentro
sei presa male
anch’io
pace
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