Non lo sapranno mai

Mi son fatto la donna per la quale venderesti l’anima al Diavolo
Le mie poesie son di gran lunga più ganze delle tue
Son più simpatico di te
Più coraggioso
Malgrado tutto, meno presuntuoso
Tu sei più bello
Io chiavo meglio
Dovresti desiderare di uccidermi
Ma sei un vile, hai paura dello scontro fisico
E non sai usare un fucile di precisione
Son fortunato a non essere te
Sei sfortunato a non essere me
Ma la fortuna aiuta gli audaci
E tu sei audace come un piatto di pasta scotta
Ma tutto il tuo male, se ci pensi, non vien per nuocere
Sei finito dentro un’opera immortale
Un giorno si chiederanno:
“chissà chi era quel povero stronzo?”
Non lo sapranno mai.


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