Magari userò gabbiani
abusandone, forse
o mare
e perché no, onde
e stelle
non temo l’abuso di stelle
o ancora non escludo
di evocare
parole quali
anima
ghiaia
rossore
erba
ombra
notte
luna
nebbia
anche cingolato
cingolato non sarebbe male.
Cucente?
cucente è forte.
Ti osservo in silenzio
sei bella, cucente, concentrata
io che non l’ho mai imparata
quest’arte antica di aghi e di fili
di crune
di diti punti
di gocce di sangue
di madri e di nonne
tu
che ancora nonna e madre non sei
un poco t’invidio
cucente.
Non temo l’abuso di stelle
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Commenti
3 risposte a “Non temo l’abuso di stelle”
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cùcente o cucènte.
O ancora.
cúcente o cucénte.ho un pò la fissa per gli accenti, però li metto un pò a caso, un pò a ditino sull aipad dove si ferma.
(molto bella che alla fine non è che si possa aggiungere altro se non che è molto bella)
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Grazie
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ed ogni volta che passo i miei pomeriggi a cucire costumi per attori che sempre s’ingrassano o si dimagriscono a vista d’occhio, adesso sì che mi sento bella e concentrata e cucente e se qualcuno chiama rispondo “ora non posso, sono cucente”
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