e sta cosa dei cicli del sonno
mi stan facendo un poco inquietare mi stan facendo
che mi sveglio a ciclo discontinuo
oggi stamani
vabè per pisciare
ma alle cinque e mezza
che poi la sveglia diceva sei e mezza
ma era sbagliata
e minchia che buio che fa alle sei e mezza mi son detto
ma erano le cinque e mezza
e mi son messo su il tè
e ho guardato l’orologio per prendere il tempo
che il tempo giusto son cinque minuti per un buon tè
e minchia mi son detto son le cinque e mezza
mica le sei e mezza
e che minchia e minchia mi son detto
che minchia mica che sto divenendo insonne
che ci manca solo questo mi manca minchia
(la parola chiave in questa poesia è minchia)
comunque
ho messo su il battiato
che quando ti svegli alle cinque e mezza
pensando che siano le sei e mezza
ma avevi messo la sveglia alle sette e mezza
(meglio precisare)
quindi ti sei giuocato due ore nette
e allora lì sì
è il battiato
ci vuole il battiato
ti spari un platinum collescion del battiato (vol. 1)
bevi il tuo tè piano piano
e intanto pensi alle persone che ti stanno a cuore
gli mandi dei pensierini mattutini
in ordine alfabetico
loro dormono quasi tutte adesso
le persone che ti stanno a cuore
loro hanno le sveglie mattutine che funzionano speriamo
gli mandi i pensierini
che l’aria mattutina è più rarefatta
e i pensierini volano minchia e li raggiungono nei loro lettini
e gli entrano dentro le orecchie nei nasi
magari anche negl’ altri buchi
e così loro si svegliano
con la sensazione bella
di avere bevuto un tè al limone con franco battiato
minchia battiato la mattina
quando è così notte
checcazzo di freddo di settembre
di battiato che ne dice una più pazzesca dell’altra
è la follia
ma con stile
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