Ci lasciavamo ogni quarto d’ora

Sei affusolata
sei morbida
appuntita
mangi poco
non piangi
mi dici che io e te
non potremmo mai
far sesso frettoloso
di notte nei portoni
con le autoreggenti e i tacchi
perché
non arriverei
dove dovrei
arrivare.
E c’hai ragione
se non che
quella piccola scala
portatile che mi porto
sempre dietro
serve all’uopo.
Gli uomini ti vogliono
le donne ti amano
i gatti ti s’acciambellano
i bimbi ti saltellano attorno in girotondo
i caporali ti sussurrano
gli impiegati postali ti sorridono.
Ci lasciavamo ogni quarto d’ora
e poi ci venivamo a ritrovare dentro i sogni.
Sei prelibata
sei affettuosa
sei la mia allegria
e la mia tristezza
sei una bellezza.


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Commenti

2 risposte a “Ci lasciavamo ogni quarto d’ora”

  1. Avatar rikriz

    Caratteristica anche questa 😉

  2. […] Ci lasciavamo ogni quarto d’ora e poi ci venivamo a ritrovare dentro i sogni. Sei prelibata sei affettuosa sei la mia allegria e la mia tristezza sei una bellezza. […]

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