ho aperto la luce
e ho visto lo scarafaggio
anche lui mi ha guardato
nei suoi occhi ho ravvisato
(che poi lui mi ha detto, dopo, perché usi ravvisato che è brutto?)
comunque
ho ravvisato il desiderio che io spegnessi la luce
perché gli dava fastidio
era grosso come un grosso acino di uva Italia
però nero, non bianco
nell’arco di un attimo
ho fatto questi pensieri
lo schiaccio?
lo catturo e lo butto nel cesso e tiro l’acqua?
prendo il veleno per le formiche che va bene anche per lui?
lui allora perché comunque non ci credete lo so ma è successo
lui allora mi ha detto: “ma sei stronzo? ma sei cretino? ma sei cretino?”
non è che leggesse nel pensiero
perché aveva già il dono della parola
se avesse avuto il dono di leggere nel pensiero
non si può avere due doni
ma è che quei pensieri che dicevo
in realtà nella tensione del momento notturno
li avevo sussurrati a bassa voce
allora vai via, gli ho detto
no, perché abito qui, mi ha detto lui
mi fai schifo, mi fai paura, gli ho detto
e lui è stato zitto
ma tu sei kafka? gli ho chiesto
perché non si sa mai, ho pensato
no, mi ha risposto
in quel momento
si è acceso il mio stereo
da solo
come spesso accade
nei momenti di nervosismo
è partita una musica di Belle e Sebastian
quella allegra
quella lì che fa na na na naa nananananna e via così
quella allegra
non so il titolo
allora me ne sono fatto una ragione
è vero che se scoppia la bomba atomica sopravvivi?
non lo so
mangi la merda?
vaffanculo, mi ha detto
hai una fidanzata?
ho una moglie
hai dei figli?
è in attesa
auguri
grazie
vado a letto
anch’io
buonanotte
buonanotte
non mangiarmi le cose
va bene
ciao
ciao
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