mamma

io su berlusconi no
io da mesi, da anni
da quinquenni mi dico no
io una poesia su berlusconi no
mi dico no da decenni mi dico
da ventenni mi dico no su berlusconi no

già da bimbetto
lo dicevo a mia mamma
mamma le dicevo a mia mamma
mamma guarda io su berlusconi proprio no
una poesia mamma su berlusconi mamma no

e lei che allora non sapeva mica chi era berlusconi
lei mi guardava e buttava gl’occhi al cielo
che ai tempi ch’ero bimbetto berlusconi
non era ancora assurto agli onori delle cronache
mia mamma allora buttava gl’occhi al cielo
che io tra l’altro bimbetto manco ancora le poesie scrivevo
ma dicevo mamma no io su berlusconi no poesie no
mia mamma gl’occhi sempre in cielo
diceva: ho fatto un bimbetto matto!

e io a mia mamma le rispondevo
mamma guarda che son mica matto
che tu ora non puoi sapere mamma
mamma non puoi capire
ma non perchè sei tonta
che fra un po’ d’anni mamma
mamma sarà una roba
una roba che è un misto
un misto spaventoso mamma
un misto di film dell’orrore
e di fanta-porno-psico-socio-politica mamma

robe che manco Orwell in acido mamma

che io bimbetto Orwell ai tempi
mica l’avevo letto
ma io li precorrevo
i tempi

e mia mamma allora lì mi diceva mangia la pappa
mangiala tutta che poi la poesia su berlusconi la scrivi alle medie
quando sei grande
che mi mandava in bestia mi mandava
sta cosa che m’accondiscendeva
che tanto io già allora lo sapevo
che manco alle medie no
manco alle medie su berlusconi no
la poesia

ora
oggi
ero lì con mia mamma
hai mangiato? mi fa
sì mamma ho mangiato
cos’hai mangiato?
mamma
eh?
devo dirti una roba mamma
eh
mamma
eh?
devo dirti una roba mamma
dimmela
ti ricordi che quando ero bimbetto non volevo scrivere la poesia su berlusconi?
no
come no?
eh non mi ricordo fa mia mamma che comunque ha anche una certa età ormai
vabè mamma le dico comunque è venuto il momento mamma
di cosa?

lì in quei momenti lì son quei momenti lì che lì mi vien voglia di picchiarla un po’
mia mamma

mamma le faccio scandendo le parole lentamente
che mia mamma ormai ha una certa età
mamma è venuto il momento che scrivo la poesia su berlusconi mamma

bravo

poi mia mamma ha acceso la spirapolvere
e io son tornato a casa mia

la mia mamma è la cosa
anche se non è una cosa
ma una mamma
la mia mamma è la prima cosa
che mi viene in mente
quando penso intensamente
a silvio berlusconi
penso ci sia qualcosa di profondo in questo
come quando tu stai morendo
e invochi la tua mamma
anche se la tua mamma non c’è più
tu la invochi
perchè la tua mamma è la cosa
anche se non è una cosa
è la cosa più importante della tua vita
te l’ha data
la vita
ti ha nutrito
ti ha portato a judo e/o a nuoto
ti ha scaldato se avevi freddo
ti ha rinfrescato la fronte con i pannetti umidi
quando avevi 40 di febbre
ha pulito la tua merda

silvio
non ti paragono
dio me ne scampi
alla buia morte falciuta misteriosa
che poi ti gasi

ma giuro silvio
sei la cosa
sei la cosa viva parlante camminante
che più distante da una mamma
non so vederne dirne o raccontarne

sei un’antimamma silvio
e secondo me
nessuno
ti vuole bene


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Commenti

12 risposte a “mamma”

  1. Avatar Strelnik

    Pensa l’avesse letta la mamma di luilì.

  2. Avatar Guillermo Gonzales

    Ah, la verve che c’hai tu, caro Guido, la verve…

  3. Avatar s.
    s.

    quante volte quella mamma deve aver alzato gli occhi al cielo…
    per fortuna questa volta non ha preso il mestolo di ghisa
    anche se due randellate un figlio che vuole scrivere una poesia su luilì se le merita
    ma lei si è limitata ad accendere la spirapolvere

    che donna!

  4. Avatar signoradeicalzini

    ma che bella questa poesia! ma che bella…

  5. Avatar La Donna Camèl

    Se un’antimamma incontra una mamma si annichila tutto l’universo in una implosione BigBangica?

  6. Avatar direttivo
    direttivo

    in effetti erano anni
    parecchi.
    finita la pacchia, caro berlusca

  7. Avatar Massicox

    Chissà se la leggesse mai Bondi che ha scritto questa per la mamma di luilì!!!

    #

    A Rosa Bossi in Berlusconi

    Mani dello spirito
    Anima trasfusa.
    Abbraccio d’amore
    Madre di Dio

    A me comunque piace (la tua non quella di bondi!)

  8. Avatar catalanoguido
    catalanoguido

    mamma mia che orrore mamma mia mamma che orrore

  9. Avatar s.
    s.

    mamma SUA (di luilì)
    che orrore

  10. Avatar clara vajthò
    clara vajthò

    Per fortuna non l’ha scritta solo Bondi sulla mamma di lui.

    Se quella notte,per divin consiglio,

    la Donna Rosa,concependo Silvio,

    avesse dato a un uomo di Milano

    invece della figa il deretano

    l’avrebbe preso in culo quella sera

    sol Donna Rosa e non l’Italia intera.

    Roberto Benigni

    Ciao! Clara

  11. Avatar Nedo Buccianty

    Ogni Berluscone
    è bell’ammamma soya.

  12. Avatar alberto
    alberto

    questa poesia è grandiosa, davvero, a bocca aperta.

    e il primo commento è quasi un’appendice.

    complimenti.

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