ho scoperto
grazie a Errico da Roma
che il distributore via web
Del Porto
ci ha ancora 49 circa copie del mio amato libro
“Sono un poeta, cara”
da mesi abbandonati lì
in qualche corridoio male illuminato
soli
al freddo
tristi
poverini
poverini librini miei
da mesi
soli
abbandonati
nel freddo
coi lupi
e la neve
le falene
i ragni
mi vien da piangere, mi viene
quando la carta finisce
poi scopri che non era vero
da
Tag:
e io l’ho comprato, subito.
tzè: mica si perde tempo, qua.
e speriamo che le poste italiane non facciano le bizze.
(ora ci sono 48 circa copie da del porto)
ma per chi non ha fili nelle orecchie né tantomeno una cartadicredito??? (vale anche per il cd)
porca vacca!
grazie S. per aver adottato un librino sperduto nel freddo del corridoio!
per chi non ha la carta di credito non so se si può pagare con altri mezzi. Al limite si può organizzare un Comitato di Liberazione d’Attacco (CLA)
si può pagare in contrassegno che così almeno dicono quelli del porto.
ma ancora non si e’ mica visto niente.
(aspetta e spera, come dicevano di godot)
man detto che son lenti
ma arriva
se non arriva
ti prego di dirmelo
così vado e gli meno
ma come diavolo si fa a comprarlo?
mi sono iscritta.
è stato lungo e ardimentoso. (sono riuscita a ricevere la password solo al terzo tentativo, poi non l’accettava mai, vabè lasciamo perdere)
ma non capisco come faccio ad acquistarlo.
non c’è scritto “acquista” da nessuna parte.
uffa
azz ho capito!
devi scrivere il numero dei pezzi che vuoi.
mo, per prova, mi son comprata 7 pezzi di Petri Romana – padri degli altri –
mannaggia!!!
madò com’era bello quando si andava nelle polverose e puzzolenti librerie di quartiere.
ehm, si può togliere gli ultimi commenti? sennò si vede che commento troppo.
fatto fatto fatto
evviva!!!
giuro che è l’ultimo commento.
hai superato la prova del porto. ora sei capitana di fregata.
si che si possono togliere i commenti
ma col piffero che li tolgo!
meno male che quel “padri degli altri” di petri romana era esaurito. altrimenti che ci facevo con sette copie?
oggi mi sento fortunata.
susanita, se ti arriva prima a te dimmelo.
che allora vado e gli meno anche io.
macché, m’hanno scritto che voliono il codice fiscale… mi pare la storia infinita.
io mi sono iscritta ma non mi mandano la password!
adozione vera e propria eh,
quelli lì si stanno informando se ho i requisiti giusti per il caso!
gli mando subito la foto della libreria
DRIIIIIIIN
susanita: chi è?
voce: sono un postino, cara.
susanita: EVVIVAAAA E’ ARRIVATO IL LIBRO DI GUIDOCATALANO!!!
voce: sì, indovinato, ma mica penserai di averlo così semplicemente… se lo vuoi devi andarlo a ritirare alle poste centrali, roma belsito, un luogo impervio in mezzo a circonvallazioni autostradali micidiali, senza nemmeno una striscia pedonale, impossibile per i pezzenti appiedati come te! AH AH AH AH! e siccome in questa storia faccio il cattivo oggi faccio calare su roma una nebbia mai vista! AHAHAHAHAHAHHHH!
susanita non si è certo persa d’animo per così poco, ha raggiunto dopo mille difficoltà il castello delle poste centrali nelle lande desolate delle nebbie perenni, si è arrampicata lungo il declivio roccioso, unico spazio dove non sono riusciti a costruire una tangenziale, e alla fine è riuscita a impadronirsi dell’ambito tesoro!
il libro è qua.
solo un po’ provato dall’avventura.
ma bellissimo
rosso
piccolino
profumato
agente 00SUS, missione compiuta.
e te lo sei meritato susanita!
son contento assai
é passato anche sotto il rito della firma, luogo e data.
ora, certo, mancherebbe la firma dell’autore per essere completo, più un po’ di sottolineature, asterischi e freccette a lapis.
a me i libri piacciono vissuti e personalizzati. mica te ne offendi vero?
non condivido chi legge aprendo a trenta gradi per non sciupare, manco con una ruga, la rilegatura.
Concordo. Conosco qualcuno che fodera i libri con la carta a fiori per non sciuparli, così non sai mai che libro sta leggendo… Violette, ciclamini, margherite? Magari sotto i fiordalisi si cela Il nome della rosa. Bel casino!
non me ne offendo no. anche a me piacciono vissuti i libri. l’unica cosa che non mi piace è quando uno fa l’orecchia alla pagina per tenere il segno
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