Categoria: Poesie nuove

  • il bloccone

    eravamo, io Dio, Gesù e lo Spirito Santo no già fatto allora: eravamo io Ian e Bob no, minchia, già scritto dunque: eravamo io, Eimuntas Nekrosius e il mio commercialista no calma calma e gesso ecco: eravamo io, calma e gesso no fa schifo ah certo se tu fossi un puffo tu saresti il puffo […]

  • mettetemi accanto a Morrison che c’è più passaggio

    prima o puoi muoio per quanto la cosa m’appaia demenziale stupida, a tratti inutile e di cattivo gusto e sicuramente andrò seppellito da qualche parte eviterei la cremazione voglio continuare a prendere spazio e la mia scelta va senz’altro al cimitero di Père Lachaise a Parì se proprio devo soccombere desidero passare l’eternità vicino a […]

  • via di qui, via di qui veloce

    dopo veloce ci andrebbe un punto esclamativo ma i punti esclamativi, da sempre mi disturbano come le faccine sorridenti come i puntini di sospensione il punto e virgola, no il punto e virgola mi spaventa il punto interrogativo è bellissimo via di qui, via di qui veloce? sì, più veloce della luce me lo sento […]

  • l’aliscafo

    spesso ma mai davanti ad altri ma anche ad alta voce ma mai che qualcuno possa sentire mi faccio domande ad alto contenuto filosofico che sono: da dove vengo? dove vado? perché vengo? e se vengo perché vado? e chi sono? e perché sono? ma sono? e se non fossi? e se fossi quello che […]

  • ti amo, ma posso spiegarti

    “ti amo, ma posso spiegarti” le dissi “un ottimo titolo per un libro di quelli che vanno adesso” mi disse “sì ma io te lo dissi per davvero” le dissi “non sprecarlo con me, facci un bel romanzetto di giovanilismo alla moda” mi disse “ma scusa, cristomadonna, io ti dico una frase d’amore e tu […]

  • 42 giorni a settembre

    la violenza genera solo altra violenza che a sua volta genera altra violenza che a sua volta genera altra e altra e altra violenza che genera altra violenza ancora, e così via in un gioco di domino, avete presente quando mettete le tessere del domino una dietro all’altra, in piedi e poi fate cadere la […]

  • di poesia, di metal, d’amore

    ho sempre desiderato fare il lottatore di Catch mi sarei fatto chiamare “Tremendo Demonio” cento chili di nanismo feroce una maschera tutta rossa mai avuto il coraggio da qualche parte ho letto “lasciate l’Ego fuori dalla porta” io una volta ci ho provato quello si è incazzato e l’ha sfondata, la porta poi ha spaccato […]

  • my name is jesus blues

    sono nato in una grotta sotto un asino e una vacca son venuti tre signori con incenso, mirra ed ori son cresciuto tra la gente come tutti, normalmente ma facevo cose strane con i pesci e con il pane my name is jesus my middle name is christ my mother is mary my father is […]

  • non ebbi la prontezza

    ho provato a scrivere una poesia che ti scioccasse e non ce l’ho fatta ho provato a scrivere una poesia che ti eccitasse e non ce l’ho fatta ho provato a scrivere una poesia che ti spaventasse, una che ti commuovesse, una che ti rallegrasse, una che ti immalinconisse, una che ti ringalluzzisse, una che […]

  • io ho visto le donne nude

    io ho visto le donne nude io ho visto le donne ed erano tutte nude erano nude le donne che ho visto io io camminavo e cammina cammina ho girato l’angolo e c’erano giuro le donne nude tutte nude donne nude nude nude ciao donne nude, gli ho detto io ciao ciao ciao ciao ciao […]

  • l’uomo che intercettò dio

    faceva l’intercettatore professionista intercettava le conversazioni telefoniche dei briganti i briganti non ce la facevano a non usare il telefono era più forte di loro avevan l’esigenza di raccontarsi le loro azioni di brigantaggio telefonicamente se ne vantavano tra loro oppure si mettevano d’accordo discutendo i piani di brigantaggio prossimi e venturi facendo piani un […]

  • Gimmi Varazze

    eravamo io Gimmi Varazze e il suo cane, Schifo Schifo sembrava fosse scaturito dal big bang di un cesso otturato da eoni puzzava di morte era zoppo

  • la notte in cui domai un branco di calciatori veneziani ubriachi

    che nell’esperienze possibili di uno che va in giro a leggere le sue poesie in giro nella scala di esperienze possibili beh, penso sia tra le peggiori possibili trovarti in un locale a leggere le tue poesie davanti a un branco di calciatori veneziani ubriachi di peggio mi viene in mente solo: sotto un bombardamento […]

  • Nel Meraviglioso Mondo del Mago di Oz

    l’altro giorno sono stato nell’opulenta Brianza a fare una lettura di poesie in solitaria a me piace andare in Brianza ché ogni volta mi dico: bello andare nell’opulenta Brianza ché lì son tutti ricchi ché fanno i mobili e i filati e mi comprano uno strafottio di libri solo che invece a sto giro è […]

  • dentro la tele

    la cosa che più mi ha colpito dentro la tele è quando una ragazza mi si è avvicinata e mi ha chiesto se avevo qualcosa da stirare ho pensato che manco mia madre la tele invece sì mi son detto, la prossima volta porto una valigiata di roba che io stirare non stiro e se […]

  • bambino prodigio

    eravamo io, Ian e Bob a Londra, s’era a Londra era il ’74, credo o il ’75 va bene, ok avevo tre o quattro anni e ai tempi frequentavo gente del calibro di Ian Anderson e Bob Dylan cosa ci volete fare ero un bambino prodigio questa me la ricordo bene perché non ho smesso […]

  • uno una volta a Milano mi ha chiamato zio

    io anche la vorrei una scorta lo so che non mi serve ma la vorrei più per un fatto estetico, credo ma non solo due omòni in giacca e cravatta con gli occhiali scuri e il filo nell’orecchiio uno a destra, uno a sinistra che si guardano attorno nervosi molto alti molto giganteschi che mi […]

  • ubris

    dice: io non credo agl’oroscopi di merda, dice io, dice, io a queste cose da astologhi gay da astrologay, ci credo no non so, dice, a me sembra che gli astrologhi maschi sian tutti gay ma magari mi sbaglio comunque io non ci credo dice ma dice, Marte di merda in opposizione dice dice così […]

  • dicembre nella pioggia

    ieri una minuscola vecchina con un enorme ombrello eravamo fuori dal locale dove avevamo cantato e suonato e recitato poesie mi s’ è avvicinata e mi ha detto che lo spettacolo l’era piaciuto e mi chiedeva se lo rifacevamo il 20 di dicembre aveva l’ombrello e il bastone sembrava uno gnomo pioveva mi chiedeva se […]

  • non sentirò dolore

    perdinci Bacco Bacco perdinci versamene un altro Bacco dai non esser molesto e versa, versa Bacco che ho la gola e le labbra seccate dal vento Eolo per Giove, smetti di soffiarmi questo tuo vento polveroso in faccia, Eolo ti prego siediti e bevi con me, con noi una coppa del vino sugoso che Bacco, […]

  • si dice ni sciamu vitennu

    Traduzione/interpretazione in francavillese (dialetto di Francavilla Fontana, Brindisi) di una poesia di Guido Catalano. A cura di Marco Montanaro ce mm’ha ddà nu bbaggiu, piffavore? no mena, tammine unu sulu, meh noni mena piffavori, unu sulu noniiiii

  • lanterne semaforiche

    lanterne semaforiche un bosco, una foresta di lanterne semaforiche fiorite ogni lanterna un fiore, anche due, anche tre di varissimi colori su palo verde un cimitero donde la lapide è una lanterna semaforica un bosco-cimitero che racconta di persone schiacciate da autovetture o motociclisti o biciclisti o cani perché no, anche cani un giorno tu […]

  • arrivederci, si dice arrivederci

    – mi dai un bacio per favore? – no – dai dai dammi un bacio uno solo dai – no – dai per favore dai uno solo uno – no

  • i bambini non baciano, vengono baciati

    questo pensiero mi è scaturito alle 13:09 di sabato 24 ottobre 2009 davanti alla pagina bianca virtuale del programma che utilizzo per la scrittura creativa il pensiero è la parola cacca, se uno ci pensa, è fatta di sole due lettere dopo venti minuti che guardavo la pagina bianca e non mi veniva nulla di […]

  • Imaginemos que yo era

    Imaginemos que yo era un soldado Y tú eras una muchacha que vivía en un pueblo Yo desertaba Y te llamaba Tú vivías sola en la casa Imaginemos que llamaba a tu puerta Afuera nevaba En la lejanía, grandes fuegos Y bombas Tú preguntaste, – ¿quién es? – Soy un soldado desertor, ¿puedo entrar? Que […]