cani neri ululavano
nella notte misteriosa
così neri cani
che manco si vedevano
solo l’ululio sentivo
solo l’ululio di cani
neri
nella notte
cercavo i tuoi occhi
nella notte misteriosa
ma non trovàvoli
i tuoi occhi io cercavo
ma solo gli ululii
e poi sì, due occhi
ma di cane, non di fanciulla
due occhi rossi di cane
e ci guardammo
e ci guardammo
occhi di cane e
occhi di me
ci guardammo
cosa cerchi? mi chiese il cane
hai visto una fanciulla? domandai
no, solo cani, rispose
beh, allora magari vado, dissi
e continuai a camminare
nella notte misteriosa
ululante di cani neri
senza trovarti gli occhi
e ne avrei avuto bisogno
lo sa Iddio
quanto ne avrei avuto
è nei tuoi occhi
che ritrovo il sentiero
che porta a casa
(haiku)
Dal LitCamp a qui.
E meriti, perciò torneremo.
Mi è rimasto impresso il tuo modo di porgerti stralunato, alla litcena, e ancora adesso ascolto
tipo così
😉
“tipo così”
ma nn riesco a postare l’immagine, vedila dunque: http://www.flickr.com/photos/blulu/
sono senz’altro tra gli stralunati che conosco uno dei più stralunati. bisogna ammetterlo.
Ascoltati i brani selezionati dal CD. Appena ripulisco il Pc da tutti i mega di troppo e fatto un po’ di spazio mi scarico pure gli mp3, mi scarico. Poi vado a venderli. Vediamo se riesco a farti atterrare in terra santissima. 🙂
qui cani e occhi tutti per te aspettano tuoi ululati.
🙂
Rr
Il lupo ululà, il castello ululì, ullallà com’è bella sta poesia qua.
Davvero, mi piace assai.
Ora è meglio ch’io vada a lavorà.
Pensa se invece di un cane ci trovavi una majala.