Come Venezia che viene mangiata dal mare

– Se non la smetti di smettere di scrivermi poesie d’amore muoio
– Puoi semplificare il concetto?

– È da un sacco
– Che?

– Non
– Ti?

– Scrivo
– Scrivi?

– Tu
– Una poesia d’amore?

– Sì, mi sto rimpicciolendo, sai?
– Ti stai rimpicciolendo?

– Per ogni ora che passa che non mi scrivi una poesia d’amore perdo un centimetro
– Come Venezia che viene mangiata dal mare?

– Se vai avanti così dovrai usare una lente d’ingrandimento per guardarmi
– Tutto ciò è molto spaventoso

– Sì, e dopo la lente dovrai usare il microscopio
– E dopo il microscopio?

– La fede
– Che tipo di poesia d’amore gradiresti?

– Bellissima
– Bellissima quanto bellissima?

– Bellissima quanto tutta la bellezza dell’universo, da fare sospirar le stelle, i mari, le terre emerse, gli animali, gli alberi e i fiorellini colorati ai bordi dei binari
– Non voglio che scompari

– Datti da fare allora
– Ci metterò i tuoi occhi

– Ma l’hai capito di colore sono?
– È un verde difficile

– È un buon inizio


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Commenti

3 risposte a “Come Venezia che viene mangiata dal mare”

  1. Avatar Francesca
    Francesca

    L’adoro, questa cosa, poesia o quant’altro sia.
    La rileggo ed è mia. Come non mi è capitato mai.
    Bellissima

  2. Avatar Carlotta
    Carlotta

    È grazie a questa poesia che mi sono del tutto invaghita di un tuo fan e mi rendo sempre più conto che sei sempre presente negli istanti più belli della mia vita

  3. Avatar Carlotta
    Carlotta

    Mi hai rubato il cuore e la lucidità, sono ufficialmente innamorata di te

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