A noi che nasciamo
centometristi dell’amore
ma siamo forti anche
sui duecento a ostacoli
quando ci propongono
di correre la Maratona
ci viene il brivido
pensare alla solitudine
che ci accompagnerà.
Parlar d’amore
noi centometristi dell’amore
è uno scatto di muscoli
e di cuori tesi
è un’ apnea di baci.
Trattieni il respiro
chiudi gli occhi
pensi ai suoi ricci neri
un po’ sorridi
e speri.
Poi
càpita un giorno
che inizi a correre
e non ti fermi
e poi corri e corri
e corri ancora
e lasci andare il fiato
e lasci aprire gli occhi
e, sapete
non è affatto male
quando prendi il ritmo
e vedi scorrere i paesaggi
e senti il profumo delle cose attorno
e hai più tempo per pensare
per raccontare
il verde strano dei suoi occhi.
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