mimma

quando ho portato la gatta a uccidere
ci sono andato in taxi
aveva diciott’anni
io, pochi di più

il tassista, visto il cesto mi chiedeva
e io non avevo voglia
gli dicevo la porto dal veterinario
ma non gli dicevo a uccidere

lui mi diceva che anche lui aveva un gatto
io riuscivo a non piangere

poi dopo il veterinario mi spiegava che prima la addormentava
ed io potevo stare con lei intanto che si addormentava

gli guardavo le mani mentre mi parlava
che mani aveva
grandi, forti, devastate da decenni di graffi e morsi

poi dopo mi spiegava che le iniettava il veleno
e lei non avrebbe sentito nulla perché già dormiva

poi dopo le faceva la prima puntura che mi aveva spiegato e
io e lei andavamo nella stanza d’attesa
lei doveva stare nel cesto di vimini mentre si addormentava

sulle mie ginocchia

io un po’ piangevo, mentre lei si addormentava
ma in silenzio
poi lei mi faceva un po’ di pipì sulle gambe

poi il veterinario le faceva la puntura di veleno
lei, sapete, era la mia gatta adorata
si chiamava Mimma
e aveva gli occhi blu


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Commenti

9 risposte a “mimma”

  1. Avatar susanita

    l’anno scorso è morto il mio unico gatto importante. figaro. gli ho dedicato un haiku.

    tu m’hai insegnato
    che saggio è colui che sa
    stare in silenzio

    e così commentavo:
    Che strano, quando muore un animale non hai neppure quella magra consolazione che ti fa pensare che l’anima del defunto è presente e sente quanto lo ami e si commuove per questo.
    Se l’anima esistesse e se esistesse quella degli animali, adesso quella di Figaro se ne starebbe con la sua aria altezzosa a guardare fuori dalla finestra, assolutamente incurante delle mie lacrime. Quell’aria che l’avvicinava ad un antico filosofo, un saggio che conosce la natura di ogni cosa e i segreti dell’universo, ma che non te li confida perché la tua natura è troppo fragile ed è esclusa alla conoscenza…
    Figaro era un vero signore!

    p.s. in proposito dell’haiku mi rendo conto che io in silenzio mica ci so stare tanto… sto monopolizzando questi commenti… mi chiedo se risulto fastidiosa… spero di no 😉

  2. Avatar catalanoguido
    catalanoguido

    susanita, non risulti per nulla fastidiosa, anzi sappi che ti sei aggiudicata il primo premio fedeltà deciso dal comitato redazionale del guido catalano blog.
    trattasi di un nano di marzapane vivo. è disponibile nei gusti: menta, cedro, tuttifrutti e pannacotta. te lo posso mandare via internet se disponi di un commutatore di nani di marzapane vivi. se non disponi recati al più vicino internet point dove dovrebbero averlo.

    i gatti secondo me sarebbe meglio fossero immortali.

  3. Avatar susanita

    chi non dispone di un commutatore di nani di marzapane?
    manda, manda, lo metto nel giardino di zucchero a velo.

  4. Avatar tafana
    tafana

    “Mimma” è una poesia molto triste e toccante e anche la storia di Figaro raccontata da Susanita.
    Anch’io ho sofferto per giorni (tanti anni fa, ne avevo ventidue)quando è morta inspiegabilmente la mia gattina Carmencita. Era bruttina, ispida e aveva anche un brutto carattere. Eppure le volevo bene. Non volevo credere che non sarebbe più saltata sul mio letto la mattina, facendo un casino di fusa a volume esagerato.
    Credevo di aver dimenticato quell’evento,me l’avete fatto ricordare voi e sono contenta di ricordarmelo ancora così bene.
    Secondo me i gatti non muoiono, diventano solo invisibili. Tant’è che tra le parole del messaggio mi sono arrivate le immagini di Mimma e Figaro…
    Non so niente di nani di marzapane, ma conosco bene la Banda Bassotti di pasta frolla. Nella serie completa c’è anche zio Paperone.
    Buon pomeriggio cari

  5. Avatar catalanoguido
    catalanoguido

    ecco sì mi piace. i gatti diventano invisibili mi piace che sia così.

  6. […] gatto per questo io sono un gatto era un gatto donna era un gatto femmina donna mamma si chiamava Mimma aveva occhi azzurri belli o blu non mi ricordo […]

  7. Avatar marcella

    datosi che:
    – ho una gatta da cui sono affetto-dipendente
    – *mimma* è il mio soprannome storico
    questa poesia sta vicinissima al mio cuore, praticamente dentro un ventricolo.

    grazie guido

  8. Avatar reality
    reality

    Dio… Mimma… Figaro… il mio Pagliuca… BASTAAAAAA!!!!..Questo mondo è davvero troppo crudele…
    Si lo so….sigh…quello che conta è l’emozione… Da qualche mese possiedo un piccolo negretto della guinea…quello a pelo corto.. L’abbiamo chiamato Sardina…e si, mi ci sono affezionato… quanto mi guarda con quegli occhioni neri…con quello sguardo da aiutoumanitario… dovreste vederlo. Mi hanno detto che la specie soffre di problemi secolari di post-colonizzazione… Non so, a me sembra stia bene. Però in ogni caso mai più porterò un mio animale dal veterinario per farlo sopprimere. Con mio fratello abbiamo deciso che d’ora in poi ci pensiamo da noi…
    Ps. Secondo me lui non vede l’ora che Sardina stia poco bene..gli da certi calci in pancia…

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