“io non sono felice”
mi dissi
“io non sono per un cazzo felice”
aggiunsi
“io sono triste, ma triste a manetta, ma mica solo oggi,
tipo da un fottio di tempo”
conclusi tra me e me
vivevo effettivamente
in uno stato d’animo di sconforto
perenne
alle volte andavo a piangere sotto la doccia
altre volte sentivo come la voglia
di mandare tutto a fare in culo
e spesso lo facevo
in quel momento lì in particolare
stavo pensando al modo migliore
di farmi fuori
ma in modo tale
da potere andare al mio funerale
e vedere tutti piangere e disperarsi che io non c’ero più
e loro non erano stati abbastanza buoni con me
soprattutto una
mi resi quasi subito conto che il suicidio
se attuato correttamente
esclude la possibilità
di essere spettatori del proprio funerale
aspettai la pioggia
che lava via
i
brutti
pensieri
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