se vieni al mio funerale ti tengo un posto in prima fila
niente fiori per favore
i fiori lasciali morire dove amano fiorire
preferirei dei salatini
pizzette
dovresti riuscire a convincere quelli delle Pompe
a mettermeli in bara
e
niente lutto per cortesia
vestiti come più ti garba
colorata leggera
mostra le gambe
che le hai belle le gambe tu
e
niente lacrime per carità
che io quando vedo la gente che piange
mi viene da piangere
come il vomito
o gli sbadigli
e
sussurra pure ai tuoi vicini:
“egli non è morto sapete?
è scappato
sta con Elvis, Bob e Marilyn
in un’isola
a bere vino bianco fresco
sulla spiaggia”
poi
tornerai a casa
avrai stanchezza e sonno
indosserai la tua camicia da notte azzurra
ti coricherai
chiuderai gli occhi
dormirai
e
ti verrà a trovare in sogno
un piccione sognatore
con un foglietto arrotolato
legato
alla zampa
sui cui sarà vergato
l’indirizzo segreto
dell’isola segreta
e
tu
mi verrai a trovare
potrai farlo volando
in treno
o nuotando sotto il mare
ti offrirò baci fuori stagione
ti offrirò da bere
faremo molti pettegolezzi
molte carezze
ti insegnerò a suonare la sabbia e il legno
inventeremo nuove posizioni impossibili
mi insegnerai a cucire i bottoni
e a dir la verità su ciò che fui
ti stupirò
mi stupirai
saremo stupidissimi e stupendi
la fine arriverà come una pallonata negli occhiali scagliata da un bimbo obeso alle quindici circa di un pomeriggio assolato in un prato secco di periferia e
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Commenti
17 risposte a “la fine arriverà come una pallonata negli occhiali scagliata da un bimbo obeso alle quindici circa di un pomeriggio assolato in un prato secco di periferia e”
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dio che meraviglia
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Bellissima.
Stefi -
C a p o l a v o r o !
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Altro che ridere, Guido!
Mi ha commossa… -
praticamente morta di bellezza.
porta pure la pizza.guido, grazie.
daniela
ps.
chiedo permesso di portarti sul mio blog, con la firma in calce (o in html) e tutto.
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permesso accordatissimo
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grazie.
davvero. -
senza fiato.
grazie -
meraviglia. e commozione
bravissimo -
Devastante.
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La bellezza delle cose dovrebbe stare nell’equilibrio tra la risata e la lacrima e tu questo equilibrio lo cogli. Pieghi in due, ma c’è anche delal tristezza.
Complimnenti.
Raffaella -
Ho trovato il giallo. il celeste, il rosso, il verde, il bianco. Grazie per tutti questi colori.
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waw..semplicente waw
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Tante bellissime..ma qsta..qsta e’ tutta un ‘altra roba!grazie
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Tra Alda Merini, Nazim Hikmet e qualcosa di mio ci sei anche tu sulle pareti della mia camera da letto. Grazie per uno squarcio su un mondo di quotidianità e piccoli gesti che avevo quasi dimenticato.
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Dal basso dei miei pochissimi anni capisco ben poco di poesia, dall’alto della mia stupidissima testa capisco quanto basta di emozioni
Ringrazio infinitamente per tutte le emozioni, per tutto -
Mi hai fatta piangere. E questo succede raramente.
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