ragazza senza un nome

volevo inventarmi una poesia d’amore per una ragazza fiore
ma non sapevo darle un nome che tutti i nomi erano già presi
allor decisi che non aveva nome né cognome
ma del colore dei suoi occhi ero piuttosto certo
tra il verde e il blu con sfumatura nera

aveva sette gonne ed i capelli folli
aveva sette paia d’orecchini
non sorrideva spesso
ma quando lo faceva
era piuttosto bello

avrebbe voluto avere sette gatti
ma non li aveva
poiché viveva in una casa con sette cani
e i cani facevano la guardia
lei non poteva uscire
io la guardavo che guardava dalla sua finestra
e un poco sospirava
e s’aspettava, credo, che un giorno o l’altro
qualcuno andasse per tirarla fuori
da quella casa con i sette cani
magari la portasse via per sempre
o anche sol per una sera
tipo a ballare od a pigliarsi una birra doppio malto in centro

andai sotto la sua finestra

ciao
ciao chi sei?

mi chiamo guido catalano e volevo chiederti se ti andava di uscire con me stasera
guarda con piacere, solo che ci sono sette cani che fanno la guardia

e allora?
e allora non mi fanno uscire

ah sì, ho portato le polpette avvelenate
no questo non dirlo che poi gli animalisti s’incazzano

ah, no, infatti sono al gusto di sonnifero
ma avevi detto che erano avvelenate

vabé è vero, il sonnifero non ce l’avevo, scusa
no, comunque i cani non li ammazzi, trova un’altra soluzione per favore

non so, posso procurarmi un fucile
allora sei scemo?

senti, ma non puoi calarti dalla finestra?
con cosa?

con i lenzuoli
ho paura

ti prendo al volo se caschi
non mi fido

fidati ti prendo
comunque non ho abbastanza lenzuoli

allora usa le gonne
ma si rovinano

non so, chiamiamo i pompieri?
sei un cretino

ma ti va di uscire con me?

come ti chiami?
non ho un nome, tutti i nomi sono già presi

bisogna trovarti un nome, è importante
mi piacerebbe

Annibala?
mi fa schifo

Ragusa?
Ragusa?


mi fa schifo

non importa, buttati
mi butto?

buttati che ti piglio
mi fido?

fidati ragazza
mi butto?

dai vai!
aspetta che mi faccio bella

lo sei già, lanciati!
se non mi pigli mi schianto

ho fatto il portiere di calcio e l’estremo a rugby, c’ho occhio
ma non sei basso per fare il portiere?

sì, infatti poi dopo il blocco della crescita ho smesso
allora mi lancio?

vai senza paura!
cosa intendevi per ragazza fiore?

nulla, faceva rima con amore
che brutto

lo so ma ogni tanto qualche rima debbo pur farla
mi butto?

dobbiamo continuare così ancora per molto?
eccomi

volò
la presi al volo
mi disse grazie
mi baciò

ci scassammo cinque medie doppio malto a cranio
quando fu il momento di riaccompagnarla a casa
mi chiese se poteva dormirmi addosso

da lì in poi le meraviglie
non si poterono più contare sulle dita
nemmeno di molte mani


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Commenti

4 risposte a “ragazza senza un nome”

  1. Avatar Chat Baker
    Chat Baker

    Ma i cani erano setter?

  2. Avatar Chat Baker
    Chat Baker

    quando si dice la magnanimità.

  3. Avatar Francesco
    Francesco

    quell’ “od” alla fine della terza strofa è pesante come un macigno!

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