E prima
che questo settembre gentile
si compia
vorrei portarti a pranzo.
Mi piacerebbe
andare a pranzo io, tu
e il tuo vestito blu.
Sì, quello blu
fiori rossi
al ginocchio
il mio vestito tuo preferito
il tuo mio vestito che mi piace di più.
Ricordi la prima volta
che lo indossasti ed io lo vidi?
Eravamo su una pista d’atterraggio
che vento faceva
dovevi tenerti il cappello
per non farlo volare
partivi.
No.
Ero io che stavo per partire
per il fronte
ti avevo davanti
già sentivo la nostalgia di te
e che pesante era il fucile
No.
L’altra notte, a Mantova
nell’albergo verde
ero un po’ felice
un po’ disperato
alternavo, insomma
e ho pensato, a Mantova, l’altra notte
ma quanto bene sarebbe
che tanto bene sarebbe
lei fosse qui con me.
E quando dico lei
dico tu
e il tuo vestito blu.
Sì, proprio quello con i fiori rossi
al ginocchio.
È quello il mio preferito.
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