dicembre nella pioggia

ieri una minuscola vecchina con un enorme ombrello
eravamo fuori dal locale dove avevamo cantato e suonato
e recitato poesie
mi s’ è avvicinata e mi ha detto che lo spettacolo l’era piaciuto
e mi chiedeva se lo rifacevamo il 20 di dicembre
aveva l’ombrello e il bastone
sembrava uno gnomo
pioveva
mi chiedeva se lo rifacevamo il 20 di dicembre lì
le ho detto che sì ma non lì
da un’altra parte
ma lei abitava lì
e poi mi ha detto che le canzoni di natale le mettevano la malinconia
perché era sola e il natale le metteva la tristezza
e io le ho detto anche a me
anche se non era vero
era vecchissima e minuscola
e aveva un ombrello enorme
e un bastone
e pioveva
e le avrei dato un bacio
ma non glie l’ho dato
e l’avrei abbracciata
ma non l’ho fatto
meno male
l’avrei stritolata
tanto era minuscola
e vecchia
e delicata

poi mi ha chiesto se davvero ero caduto in bici in via Milano
spaccandomi la testa
sì, le ho detto
e mi ha chiesto se era colpa dei binari del tram
le ho detto sì, era colpa dei binari
anche se non era vero
bisogna stare molto attenti ai binari del tram, mi ha detto
bisogna stare attenti anche a non mettersi in bici con sette negroni in corpo
avrei dovuto dirle
ma non l’ho fatto

poi se n’è andata sotto la pioggia
era notte tardissima
pioveva
era una vecchina nottambula
con un ombrello più grande di lei
da di lontano sembrava un ombrello che cammina

anche io poi sono tornato
a casa
in bici
sotto la pioggia
con il demonio che mi montava dentro

e un peso sulle spalle
che
mi fossi mai fermato
sarebbi sprofondato al centro
della terra


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Commenti

3 risposte a “dicembre nella pioggia”

  1. Avatar marco m

    letto mentre ascoltavo nick cave

    funziona!

  2. Avatar IlFantasmaDell'Opera
    IlFantasmaDell’Opera

    In effetti andare in bici con sette negroni in corpo comporta la totale otturazione di tutti gli orifizi che si hanno e un equilibrio micidiale 😀

  3. Avatar Ormoled
    Ormoled

    Mitico.
    Oltre alle poesie, oltre al ridere e alle storie, quello che mi piace un sacco è la delicatezza, quasi malinconia che si intravede nel fondo di certi pezzi, come questo.
    Ciao

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